Budapest – Lonyay

Anno: 2019

Luogo: Budapest

Committente: Privato

Funzione: mista

Superficie: 15.400 mq

Prestazione: Progetto preliminare

Lo studio è stato incaricato di presentare un progetto di sviluppo per un edificio storico nel centro di Budapest.

Nato come edificio da reddito alla fine degli anni ’30 del 1800, la proposta conferma e valorizza la vocazione residenziale del complesso, creando nuovi appartamenti, moderni e flessibili, racchiusi in un’architettura di alta qualità sempre consapevole del valore storico dell’edificio e del suo intorno. Le unità hanno dimensioni diverse e sono tutte servite da un nuovo e razionale sistema di circolazione interna. Gli appartamenti sono orientati verso le corti interne e sono dotati di spazi aperti e terrazze private.

I regolamenti locali consentono per Lonyay 26 ampliamenti consistenti. I nuovi volumi vengono aggiunti ad un complesso che ora raggiunge gli otto livelli fuori terra e necessita di una nuova architettura in sintonia con le parti storiche. Dal momento che le nuove integrazioni devono raggiungere il massimo in termini di qualità architettonica controllando al contempo i costi, la prefabbricazione sembra essere la miglior risposta.

Il progetto si prefigge di mantenere e risanare quasi l’intero complesso esistente e la facciata originale su Lonyay. Nuovi volumi vengono creati tutto intorno alle corti, partendo dalla nuova manica sulla facciata principale. Il nuovo fronte su Lonyay si innalza fino a 24 metri, riproponendo la simmetria e la scansione delle aperture e utilizzando un linguaggio e materiali contemporanei.

I cortili interni, già interconnessi, che conferiscono un carattere urbano al complesso, si aprono ulteriormente e diventano un nuovo ed eventuale spazio pubblico che genera un flusso diretto verso le rive del Danubio. Viene aperto un nuovo passaggio sul retro del cortile interno, immaginando nuove opportunità per il complesso e per l’area circostante in termini di utilizzo e funzioni.

Tutti i nuovi interventi devono al giorno d’oggi migliorare la qualità della vita quotidiana attraverso la presenza di giardini e aree verdi. Il progetto prevede “tre qualità di giardino”: le due grandi corti si trasformano in una piazza pubblica, verde e geometrica, e in un giardino con una vegetazione più casuale e naturale. Viene realizzato un nuovo giardino più intimo con pergolato per garantire un affaccio aperto e migliore verso l’edificio adiacente, sul retro del complesso.

Interrato nella seconda parte del XIX secolo, quando una vasta alluvione colpì l’area, il piano seminterrato del complesso viene completamente riutilizzato ed ampliato scavando i cortili interni. Due rampe a senso unico danno accesso al parcheggio mantenendo intatta la circolazione veicolare su Lonyay. Viene realizzato un totale di 101 stalli grazie all’utilizzo di un sistema compatto e salvaspazio per il deposito delle auto.

La copertura che separa le due corti interne potrebbe ospitare un corpo trasparente: un nuovo volume dinamico, con accesso diretto dal piano terra, che potrebbe seguire la tradizione locale dei rooftop bar.